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Un paddleboarder è stato inseguito dai Lifeguard e una barca della polizia oggi a Malibù, California, nella zona di Surfrider, mentre stava surfando lo spot vuoto a causa delle restrizioni del Covid-19 che impediscono di surfare.
Secondo Charlie Hoberman, un giovane fotografo che stava passando aFirst Point dopo che le autorità avevano fatto svuotare la lineup di Malibu questa mattina:
“Sono appena tornato da scattare foto a Surfrider Beach a Malibu. Dato che è uno degli spot di surf più affollati degli Stati Uniti, è stato fantastico vederlo completamente vuoto a causa delle chiusure pubbliche della spiaggia per la protezione COVID-19. Dopo aver ripreso onde perfette di 3-5 piedi con quasi zero vento (condizioni perfette), uno stand up paddleboarder remava dal lato sud del molo di Malibu verso il point. C’erano una barca di lifeguard e poliziotti sulla spiaggia che gli dicevano di uscire dall’acqua, minacciandolo con un biglietto. Si è rifiutato di andarsene surfando per circa un’ora prendendosi una 20ina di onde. Ha preso in giro poliziotti e bagnini fingendo di uscire ma poi di nuovo rientrava per prenderne altre. Alla fine, si è diretto verso il molo per tornare da dove veniva, continuando a schivare le barche, prendendole in giro ancora un pò. Stavano diventando molto incazzati e una nave della polizia o una barca dello swat (non sono sicuro) sono arrivate per sistemare le cose. Gli hanno urlato in modo aggressivo dall’altoparlante dicendogli che sarebbe stato arrestato. Ma il SUP pabbleboarder non si è ancora arreso. Un bagnino della Lifeguard è saltato dalla barca spingendolo a riva. Quindi è stato arrestato e la spiaggia ha esultato e lo ha esaltato. Stava sorridendo ed era entusiasta di aver surfato a Malibu al primo point tutto per sé e stava dicendo cose del tipo: “Sarò al telegiornale!”
I BROTHERS MARSHALL hanno documentato il tutto con una diretta instagram nel proprio canale..
Restiamo a casa ragazzi. Rispettiamo le regole!