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Mick Fanning sta saltando fuori dalla sua pelle. Ci sono voluti quattro giorni per arrivare qui e svegliarsi alla vista di un tram a otto piedi che scaricava proprio di fronte al campo e mandare in fibrillazione il tre volte campione del mondo, nella sua ultima mission insieme al suo compagno di team Mason Ho.
Guardandosi intorno, potremmo essere in uno qualsiasi di milioni di posti. Giganteschi altipiani si estendono per miglia ammorbiditi solo dal familiare colore rosa del sole che sta per sorgere. Potrebbe essere West Oz. Potrebbe essere il Cile. Potrebbe essere la luna … (se solo la luna avesse il cielo blu, le onde che si gonfiano e una piccola lucertola che fa flessioni su una roccia vicina). Questo è il deserto e, come ogni deserto, non ci vuole molto per avventurarsi in uno di essi e scoprire rapidamente un senso opprimente di completo isolamento – una sensazione che sta diventando sempre più assente mentre la vita moderna invade sempre più in profondità nel nostro spazio personale… ma, cavolo, non torniamo lì ancora.