This post is also available in: English (Inglese)
Novembre 2018 ci ha portato quello che è stato probabilmente uno dei migliori eventi di Big Wave nella storia del surf, il WSL Nazaré Challenge 2018 e le condizioni erano addirittura migliori del previsto. Un perfetto swell con vento off-shore ha fornito l’assetto ideale per condurre questa competizione. Bombe, tubi e perfino un perfect 10 sono susseguiti Venerdì 16 novembre 2018. Poi … solo 3 giorni dopo e con molti dei ragazzi che posticipavano i loro voli, lunedì è arrivato l'”After Party“, e considerando tutta l’attenzione dei media su quello che era appena andato giù venerdì, questa session è passata relativamente inosservata.
Le condizioni erano praticamente le stesse previsioni per l’evento 3 giorni prima, con l’eccezione di alcune variabili che lo rendevano un pò più pesante e impegnativo per i ragazzi. L’infrastruttura di supporto per il salvataggio dall’evento (o la mancanza di esso) è stata anche una differenza fondamentale durante l’After Party. In tarda mattinata la nostra squadra ha contato 5 Guns rotte e diverse lesioni fisiche, il peggiore di loro probabilmente dal portoghese Big Wave Surfer João Guedes (02:01) che è finito in ospedale con un ginocchio ferito.
La Bomba del giorno è stata indiscutibilmente segnata da Nic Von Rupp, che è andato più in profondità di Lucas Chumbo su un’enorme onda sinistra (01:31) con una parete ripidissima. Lucas non è abituato ad avere qualcuno più profondo di lui quando le condizioni sono a quel livello, probabilmente non si è accorto che Nic era lì fino a quando entrambi erano nell’onda. Oltre a questa doppia bomba con Chumbo, Nic ha anche segnato un’impossibile air drop (01:13) un’ora dopo, rendendosi uno dei protagonisti principali dell’intera session. Entrambe le sue onde sono probabilmente materiale d’ingresso XXL per i premi di questa stagione.
Kai Lenny è stato coinvolto in uno dei più spettacolari wipeout (00:45), in quello che avrebbe potuto essere uno dei giri del giorno. Luca Padua, 17enne surfer proveniente di Mavericks, ha lasciato la sua impressione e ci ha mostrato perché è una promessa e si fonde con l’atmosfera di Nazaré come un campione. Grant “Twiggy” Baker che ha vinto il contest di venerdì, (ovviamente) ha segnato la sua parte di bombe e ha anche attirato uno stormo di droni (01:11) in una delle sue principali onde. Anche Tom Lowe si è portato a casa una delle migliori onde del giorno, poco prima della seconda bomba di Nic, ma senza avere nessuna ripresa dai droni presenti quel giorno.
I ragazzi dovevano affrontare una strategia di posizionamento difficile, in cui, al fine di surfare le bombe principali, dovevano accettare la possibilità di essere cancellati dall’enorme (ma garantito) set di onde. La valutazione del rapporto rischio / rendimento è stata un fattore chiave, oltre a dover superare i cali critici, swell,e numerosi close out.
La spiaggia di Praia do Norte, vicino al villaggio di pescatori di Nazaré, è diventata famosa in tutto il mondo per grandi onde nel 2011, quando il surfista hawaiano Garrett McNamara ha stabilito un record mondiale per la più grande onda mai surfata a 78 piedi al momento, nel 2017 che registra è stato interrotto dal surfista brasiliano Rodrigo Koxa, che ha fissato il bar a 80 piedi, entrambe le onde di rimorchio, catturate con l’aiuto di moto d’acqua. Attualmente, e con crescente attenzione, Nazaré sta diventando un palcoscenico sempre più importante per il Big Wave Paddle Surfing, con limiti più alti da superare in futuro.